Chi siamo

Le radici del sindacato è l’area nata al XIX Congresso della Cgil dall’omonimo documento congressuale, radicalmente alternativo a quello di cui il segretario generale era primo firmatario. Le radici del sindacato, firmato da sei componenti del direttivo nazionale, è stato presentato la prima volta alla assemblea nazionale al teatro Goldoni di Livorno il 29 giugno 2022.

Intervento di Eliana Como a Livorno, 29 giugno 2022

Le radici del sindacato nasce dall’incontro di due precedenti aree, RiconquistiamoTutto e Democrazia e Lavoro, che hanno deciso di confluire in una unica aggregazione il 27 aprile 2023 in una assemblea nazionale a Milano. Qui l’atto costitutivo con le ragioni principali del nostro progetto.

Le radici del sindacato è rappresentato nella Assemblea Generale della Cgil da sei compagni e compagne: Eliana Como, portavoce nazionale dell’area, Adriano Sgrò, Antonella Stasi, Valerio Melotti, Luca Scacchi e Katia Perna. 

Le ragioni politiche e sindacali che che ci animano sono quelle del documento congressuale Le radici del Sindacato (in particolare lavoro, precarietà, salario, pensioni, stato sociale, scuola e sanità, autonomia differenziata, diritti civili e contrasto alle disuguaglianze, migranti, lotta alle mafie etc), compresa la critica alla burocrazia e a certo immobilismo della Cgil. Fondamentale è tornare a lottare in modo radicale e determinato in rapporto con i movimenti sociali e recuperare le nostre radici dell’antifascismo e della laicità. Leggi la sintesi del documento congressuale.

Le radici del sindacato è radicalmente alternativa rispetto alle decisioni e al programma politico che la maggioranza della Cgil ha approvato a conclusione del Congresso di Rimini, rispetto al quale la nostra delegazione ha espresso voto contrario. 

Non significa che ci candidiamo a essere quelli che dicono sempre no a prescindere, in una logica di astratto schieramento politico. Vogliamo agire conflitto, stare nei movimenti, essere radicalmente alternativi a questa maggioranza e lo faremo nel merito, in modo coerente, intelligente, credibile, provando a crescere, a dialogare, a proporre e a allargare il nostro consenso, con intelligenza, rigore e coerenza. 

Per descrivere chi siamo, ci piace prendere in prestito le parole che su di noi ha usato lo storico Marco Revelli (Quei 30 che hanno salvato l’anima alla Cgil), in occasione del Congresso della Cgil di Rimini e della nostra decisione di contestare l’invito a Meloni, uscendo dalla sala sulle note di Bella Ciao e lasciando in sala al nostro posto una montagna di peluches per evocare la strage di Cutro e l’irresponsabile gestione da parte del Governo. 

Intervento di Eliana Como al congresso Cgil, Rimini marzo 2023 

Su Bella Ciao e la protesta dei peluches

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